Recensione “Il padre di mia figlia” su Cinemaitaliano.info. CLICCA QUI PER LEGGERLA
INTERVISTA ADNKRONOS LUGLIO 2017, CLICCA QUI PER GUARDARLA
BELLA Mensile. Agosto 2017.
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(ANSA) – ROMA, 24 APR – Sergio, partigiano delle Fiamme Verdi
bergamasche, e Rebecca, figlia di un gerarca fascista. Un amore difficile,
sacrificato in nome della libertà, ma che proprio per questo riesce a
vincere il tempo e la morte fino a trasformarsi in eterno ricordo. In
occasione del 69/o anniversario della Resistenza, debutta domani alla
Libreria del Cinema di Roma, ‘Ricordi di un partigiano’, l’ultimo
cortometraggio del regista Carlo Alberto Biazzi. Ispirato a una coraggiosa
storia realmente accaduta e realizzato con il contributo di Film
commission Lombardia e Bergamo Film commission, il corto è
interpretato da Francesca Napoli, Davide Colosio, Lucio Gabbianelli,
Serena Uberti.
In occasione della proiezione, la Libreria del cinema ospiterà anche la
mostra fotografica ‘Il trucco e l’anima: i 66 anni di cinema di Francesco
Freda’, dedicata a uno dei più apprezzati truccatori cinematografici
internazionali (autore anche del make up del cortometraggio di Biazzi),
amato da dive e divi come Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Ava
Gardner, Jack Nicholson, Katharine Hepburn, Gian Maria Volontà e già
collaboratore di registi come Ettore Scola, Francesco Rosi, Billy Wilder,
Pietro Germi. (ANSA).
(Adnkronos) – Esordio romano per il giovane
cineasta cremonese Carlo Alberto Biazzi che, in occasione del 69mo
anniversario della Resistenza, presentera’ il suo ultimo cortometraggio
‘Ricordi di partigiano’ venerdì 25 aprile alle ore 20 presso la Libreria del
Cinema (via dei Fienaroli 31- Trastevere). Liberamente ispirato a una storia
vera, ‘Ricordi di Partigiano’ è una coraggiosa produzione indipendente che
vede tra gli interpreti Francesca Napoli, Davide Colosio, Lucio Gabbianelli,
Serena Uberti.
E’ il racconto, poetico e drammatico, dell’amore tra Sergio, partigiano delle
Fiamme Verdi bergamasche, e Rebecca, figlia di un gerarca fascista: un
amore difficile, sacrificato in nome della libertà, ma che proprio per questo
riesce a vincere il tempo e la morte fino a trasformarsi in eterno ricordo. In
questa avventura Carlo Alberto Biazzi, che, non ancora trentenne, ha già
all’attivo numerosi corti, lungometraggi e un documentario con la sua
associazione culturale cinematografica Flash Forward Company, ha potuto
contare sulla generosa collaborazione di grandi maestri del cinema italiano,
come il truccatore dei più grandi divi italiani e internazionali Francesco Freda
e la prestigiosa sartoria cine-tetrale Annamode 68.
‘Ricordi di partigiano’ è stato realizzato con il contributo di Film commission
Lombardia e Bergamo Film commission. “Il vero cinema indipendente è ricco
di idee, ma povero di soldi -afferma Biazzi- È la possibilità, per chi non riesce
a sfondare nel mondo produttivo, di non abbandonare le proprie passioni”. In
occasione della proiezione la Libreria del cinema ospiterà la mostra
fotografica ‘Il trucco e l’anima: i 66 anni di cinema di Francesco Freda’.
Freda è uno dei più apprezzati truccatori cinematografici internazionali. Sotto
le sue mani sono passati attori importanti, tra cui: Sophia Loren, Marcello
Mastroianni, Ava Gardner, Jack Nicholson, Katharine Hepburn, Gian Maria
Volontè, per citarne alcuni. Vanta collaborazioni con registi importanti come
Ettore Scola, Francesco Rosi, Billy Wilder, Pietro Germi e molti altri.
(AGI) Taccuino settimanale: dal 21 al 27 aprile 2014
– Roma: proiezione del cortometraggio “RICORDI DI UN PARTIGIANO”
di Carlo Alberto Biazzi e inaugurazione della mostra fotografica “Il
trucco e l’anima: i 66 anni di cinema di Francesco Freda”, uno dei piu’
apprezzati truccatori cinematografici internazionali. A seguire dibattito
(Libreria del Cinema, via dei Fienaroli 31/d – ore 20,00)
Libri: L’ultima luna di febbraio, esordio regista Biazzi Tra sentimenti, giallo e omaggio al Lago di Garda
(ANSA) – ROMA, 30 NOV – Un lago che nasconde molti segreti, un bar da riaprire dopo tanti anni e un ragazzo, Tommaso, che nell’arco di un inverno troverà il modo per diventare uomo. E’ ‘L’ultima luna di febbraio’ (Edizione del Rosone, pp. 234 – 15 euro), romanzo d’esordio del giovane regista Carloalberto Biazzi, cremonese di nascita, già autore di ‘Ricordi di un partigiano’, cortometraggio diretto in occasione del 69/o anniversario della Resistenza, e ‘Il bosco dei sorrisi erranti’, vincitore del Pistoia Film Festival 2013.E il tema dei ricordi e della Grande Guerra torna anche in questo romanzo a metà tra formazione, giallo e sentimenti, con un mistero da scoprire sulle sponde del lago, in un continuo confronto generazionale.Tommaso, il protagonista, è infatti un ragazzo di oggi, anche se a volte pensa di aver sbagliato epoca e non accetta lo stile di vita proprio dei suoi tempi. Grazie ai social network, le possibilità d’interazione si allargano a dismisura, ma si sente come se saltassero tutti i punti di riferimento tradizionali.
Con una forte delusione d’amore alle spalle e una porta sbattuta in faccia a un padre che lo voleva ‘sistemato’ dietro una scrivania, il ragazzo non si perde d’animo e caparbio coltiva il sogno di aprire un locale tutto suo. L’occasione arriva da un amico, il cui nonno negli anni ’60 aveva aperto un bar in una baia ‘ai confini del mondo’, la Baia di Remor, omaggio dichiarato alla bellezza del Lago di Garda. Il bar negli anni era diventato, non senza problemi, un luogo dove chiunque poteva vivere alla luce del sole il proprio modo di essere. Aiutato da quattro amiche, Tommaso decide di restaurarlo e riaprirlo, ma andando avanti con i lavori si accorge che persino le pareti restituiscono pezzi di una storia che è sempre più deciso a scoprire. Mentre un nuovo amore si affaccia alla sua porta e un’anziana pittrice, Fedora, lo guiderà a scoprire il significato delle parole ‘per sempre’. (ANSA).
Libri, presentazione venerdì a Roma de “L’ultima luna di febbraio”
La vita è un’opera d’arte e come di un’opera d’arte, di essa “ricordiamo”, quasi sempre, non quello che abbiamo vissuto, ma quello che “ricordiamo” di aver vissuto. E’ questo il messaggio del libro “L’ultima luna di febbraio” di Carlo Alberto Biazzi, che sarà presentato venerdì 28 novembre 2014 alle 18 presso la libreriaCaffè Letterario a Roma (via Ostiense 95). Insieme all’autore interverranno Daniela Giammusso (giornalista) e Marida Marasca (responsabile Edizioni Del Rosone). Nato a Cremona nel 1984, Biazzi ha firmato sceneggiatura e regia di numerosi corti, lungometraggi e documentari indipendenti, oltre ad aver collaborato con grandi maestri del nostro cinema.
25 novembre 2014 11:14 fonte ilVelino/AGV NEWS Roma